Nella crisi sanitaria, sociale ed economica del Covid-19, organizzare iniziative di solidarietà e di redistribuzione dal basso va di pari passo con la lotta per la liberazione dallo sfruttamento nel lavoro produttivo comunemente inteso così come nel lavoro di cura e di riproduzione sociale. In questa pagina trovi un sommario delle campagne e delle lotte alle quali B-Side partecipa direttamente o che ritiene importante raccontare.
Sulle piattaforme, sulle app, nel lavoro salariato, nella riproduzione di sé, del proprio genere e del sociale le nostre vite sono sempre al lavoro e soggette a una inclusione differenziale nel lavoro salariato. Da anni i movimenti transfemministi e queer hanno individuato nella richiesta di reddito di autodeterminazione una misura di base universale unificante di tutte le forme di lavoro precario, gratuito, produttivo e riproduttivo, sessuale e del genere che facciamo 24 ore su 24. Nella crisi economica innescata dalla pandemia, risulta sempre più evidente che interventi emergenziale frammentari riproducono le disuguaglianze e gerarchie preesistenti. Per questo ci autorganizziamo con iniziative di redistribuzione dal basso mentre ci connettiamo alle lotte per estendere e generalizzare le misure esistenti (bin italia) e per un reddito di autodetermianzione (nonunadimeno).
La casa, che dovrebbe essere parte di reddito indirettogarantito a tutt*, è oggi luogo di concentrazione e crisi di tutti i flussi produttivi e riproduttivi, oltre che luogo della violenza domestica e di relazioni di convivenza che in momenti di lockdown si esasperano nell’obbligo di stare a casa. Per questo sosteniamo i centri antiviolenza (casadonne) e monitoriamo insieme la situazione delle persone lgbtiq costrette in famiglia o con conviventi casuali.
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