Risorse, aiuti, mutualismo queer nella pandemia

[In fondo a questa pagina trovi le inziative di mutualismo queer in campo a Bologna (casse mutue, distribuzione di computer ecc. ecc.)]

Agire mutualismo e solidarietà queer, oltre che rispondere alla necessità materiale di scambiare risorse, cibo, denaro, ha una forte valenza politica: rendere visibili parentele spurie, reti di affetto e sociali non familistiche e non di sangue. In questa pagina trovi le principali iniziative di mutualismo queer in campo a Bologna.
B-Side Pride lotta per non disgiungere diritti civili e sociali, lotte per il riconoscimento e lotte per la redistribuzione. Le soggettività Lgbtiqueer* non chiedono solo riconoscimento, ma redistribuzione di reddito e risorse, perché l’esclusione e la discriminazione producono effetti materiali sulle nostre vite. Non tutti i corpi contano allo stesso modo e la pandemia ha mostrato che non sono tutti ugualmente vulnerabili: come queer (froce, lelle, trans*, lgbtiq+, sex worker, razzializzate, sieropositive) spesso non ce la passavamo bene già prima, e ora siamo spesso esclus* dai sostegni previsti e invisibilizzat* dalle retoriche e dai provvedimenti governativi nell’emergenza, come ha mostrato la vicenda dei “congiunti”.
La solidarietà queer fa circolare risorse materiali ma anche affetto, relazioni, riconoscimento reciproco, legami sociali che non riproducono la cultura dell’eterosessualità obbligatoria e della patria bianca ed eterosessuale.

Ecco le iniziative di mutualismo queer in campo a Bologna:

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