Il nuovo calendario di B-side Pride verso l’assemblea nazioAnale della rete transfemminista queer 7/8 novembre

Nel lungo periodo in cui non abbiamo potuto incontrarci per le restrizioni imposte dal Covid-19, il B-side pride ha scelto di porre al centro della sua analisi la questione della cura; al centro delle sue pratiche, quella del mutualismo (https://bsidepride.noblogs.org/risorse-aiuti-mutualismo-queer-nella-pandemia/).
Agire mutualismo e solidarietà queer, oltre che rispondere alla necessità materiale di scambiare risorse, cibo, denaro, ha una forte valenza politica: rendere visibili parentele spurie, reti di affetto e sociali non familistiche e non di sangue. In questa pagina trovi le principali iniziative di mutualismo queer in campo a Bologna. Per questo abbiamo avviato diverse iniziative, dalla redistribuzione di computer, al crowdfunding “Pane, paillettes e connessione”, tuttora attivo ( Pane, Paillettes e connessione. Sostieni le persone lgbitq in difficoltà economica nella crisi Covid (Raccolta fondi/cassa mutua di B-Side Pride)

Le soggettività Lgbtiqueer* non chiedono solo riconoscimento, ma redistribuzione di reddito e risorse, perché l’esclusione e la discriminazione producono effetti materiali sulle nostre vite.

Il 27 giugno (https://bsidepride.noblogs.org/post/2020/06/21/b-side-pride-piazza-tfq-27g-2020/ ), siamo finalmente sces* in piazza numeros* dando vita ad un pride transfemminista che portasse nello spazio pubblico l’Orgoglio per i nostri legami queer, che sono reti, sfamiglie, altre intimità, parentele spurie di affinità e resistenza, formazioni sociali che non riproducono la famiglia eterosessuale.
Abbiamo portato in piazza le nostre rivendicazioni e le nostre lotte: dalla lotta alla violenza di genere e dei generi a quella contro lo stigma che colpisce sex worker e persone sieropositive, dalla depatologizzazione delle transizioni e delle vite trans e non binarie alla solidarietà con il movimento Black Lives Matter e con tutte le resistenze queer, femministe, antirazziste, antifasciste globali.

Il transfemminismo rompe le certezze delle relazioni su cui si basa la società patriarcale, restituendo relazioni inedite, favolose e dissidenti. Per questo siamo scese ancora una volta in piazza il 27 luglio (https://bsidepride.noblogs.org/post/2020/07/09/gender-panic-molto-piu-di-zan-11-luglio-a-bologna/ ) per dire la nostra sulla legge su omolesbotransfobia: non ci interessa l’inasprimento delle pene a costo zero, vogliamo vedere riconosciuta la natura sistemica della violenza (l’eterosessualità obbligatoria) e chiediamo interventi strutturali per sradicarla a partire da educazione e prevenzione. Inoltre, la discriminazione non è un fatto meramente culturale, produce disuguaglianza sociale e materiale, per questo chiediamo reddito di autodeterminazione e accesso a salute, casa, istruzione per ognun*: per transitare fuori dai vincoli famigliari, patriarcali e omosociali.

Tutto questo nell’ambito del Coordinamento nazioAnale dei Pride tfq , che ha condotto ad una cornice nazionale condivisa di analisi, lotte e pratiche con cui lelle, froce, trans*, e molte realtà tfq territoriali sono sces* in piazza con tanti pride tfq in diverse città d’Italia (https://bsidepride.noblogs.org/post/2020/06/23/verso-un-pride-transfemminista-queer/ e  https://marciona.noblogs.org/post/2020/06/06/coordinamento-pride-transfemminista-queer-2020/). Una rete nata durante la pandemia, che ha incentrato da subito le sue analisi e le sue pratiche sui temi della cura e del mutualismo oltre che sulla messa in discussione della presa di parola queer nello spazio pubblico, a partire dalla forma del Pride, dal suo valore storico e dalla portata che ha assunto ai nostri giorni, anche nella narrazione mainstream e nei modi in cui viene inteso nello stesso movimento lgbtqi+.

Questa rete terrà la sua prima assemblea nazioanale a Bologna il 7 e 8 novembre, in cui discuteremo dei temi che hanno animato l’assemblea B-side dalla sua nascita e a partire dalla cesura rappresentata dalla pandemia, in una due giorni di workshop, laboratori e assemblee.

Pensiamo sia giunto il momento di incontrarci tutt* per continuare a discutere insieme di cura, a partire da una restituzione dei percorsi di mutualismo avviati e dalla pratica dell’autoinchiesta dei bisogni, per rilanciare queste iniziative e raccogliere nuove energie che continuino ad alimentare una solidarietà queer nella perdurante pandemia.

Pensiamo inoltre che sia necessario discutere su come prendere parola come queer nello spazio pubblico a partire dalla riflessione e dal dibattito in corso sul ddl Zan.

Tutto ciò guardando alla costruzione collettiva della due giorni transfemminista queer del 7 e 8 novembre, che avrà al centro proprio questi temi nel più ampio contesto della rete nazioAnale tfq.

Invitiamo tutt* a prendere parte a questo percorso:

  • assemblea pubblica 17 ottobre alle 14 al circolo Guernelli in via Antonio Gandusio, 6,

La chiusura dell’assemblea sarà fluida: chi vuole potrà rimanere al circolo Guernelli fino all’orario disponibile, ovvero le 20, altrimenti alle 17 si invita alla partecipazione a https://www.facebook.com/coordinamentomigranti.bologna.7

  • assemblea pubblica 24 ottobre, circolo Guernelli in via Antonio Gandusio, 6,
  • Due giorni della rete nazioaNale transfemminista queer sabato 7 e domenica 8 novembre